Pagina:Bollettino delle leggi e disposizioni della Repubblica Romana (1849).pdf/249


— 216 —

(185)

REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO DI GUERRA E MARINA

Ordine del giorno del 26 Marzo.


Gli aspiranti ai gradi della milizia crescono ogni giorno con una ignominiosa abbondanza. Soddisfare a tutti non si può, nè si deve. È nostro debito di soddisfare a quei soli, che facciano all’uopo nostro, sì quanto al numero, e sì quanto alle relative capacità. A tutelare pertanto la bontà delle scelte, e provvedere coscenziosamente ai vuoti dell’Esercito, è decretata una Commissione, la quale si comporrà dei seguenti cittadini:

Luigi Bartolucci, Generale Comandante la prima divisione militare, Presidente.

Camillo Gaggiotti, Intendente Generale.
Ludovico Calandrelli, Tenente Colonnello.
Gio. Pietro Ruggeri, Tenente Colonnello.
Carlo Galassi, Maggiore.
Pietro Scarsella, Maggiore.
Pio Branchini, Capitano.
Pietro Trasmondi, Capitano:
Olimpiade Meloni, Tenente, Segretario.

A questa Commissione si trasmetteranno tutte le domande, avanzate da coloro che aspirano ai gradi della milizia.

Ogni altra ultronea domanda non sarà ricevuta, se non sia indirizzata alla Commissione.

Questa Commissione assumerà l’esame teorico, e pubblicamente il pratico di ciascun aspirante, e farà la proposta degli eliggibili da venire approvata all’opportunità.

Il Ministro Interino A. Calandrelli