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dustrie, alle raccolte delle rendite, ed alla riscossione conservazione e registrazione delle medesime. Si escludono gli obblighi che si assumono dai mariti negli istromenti dotali.

Quesito 8. Quelli che hanno domicilio in una Provincia, e possidenze in un altra, e quelli, che hanno possidenze in diverse province dello Stato ed anche all’estero, come debbono esser tassali, ed in qual cassa debbono fare i versamenti,

Risposta. È stabilito che il luogo del domicilio sia il centro ove debbono rimettersi tutte le note delle possidenze de’ rispettivi Proprietarj, e la Ricevitoria governativa del capo luogo di Provincia il banco ove debbono eseguirsi i versamenti. Quindi dai Cancellieri del Censo deve tenersi conto di tutte le intestazioni catastali de’ Possidenti domiciliati fuori del luogo del la residenza della sua cancelleria, e darne separate note alla Commissione incaricata nel prestito, affinchè nel più breve termine possibile siano trasmesse con tutti gli opportuni dettagli ai Presidi di quella Provincia, ove abitano i proprietarj. Con questo metodo si riuniranno in una tutte le frazioni di possidenze, che uno possa avere isparse per tutto lo Stato.

Riguardo ai possessi all’estero debbono esser calcolati e si cercherà ogni modo discreto e civile per averne se non una certa, almeno una approssimativa contezza.

Quesito 9. Se i beni della Repubblica Francese in Roma, ed in Loreto e quelli spettanti al suo Presidente Luigi Bonaparte, siti nella provincia di Macerata, debbano sottoporsi al prestito forzoso.