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REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO DELLE FINANZE

CIRCOLARE

Ai Presidi delle Province

Essendo pervenuti a questo Ministero alcuni quesiti sulla esecuzione del Decreto pel prestito forzoso, se ne è fatto rapporto al Comitato Esecutivo, e se ne sono concluse le soluzioni, che troverete qui appresso contrapposte a ciascheduno di questi stessi.

Non rimane ora, che dar mano all’opera con tutta energia e sollecitudine: e dal vostro patriottismo, coadjuvato dalla benemerita Commissione da voi instituita, mi riprometto, Cittadino Preside, i più pronti e felici risultati, de’ quali vorrete, non ne dubito, tenermi progressivamente informato.

Vi piaccia intanto accusarmi ricevimento della presente, e vi rinnovo il saluto di fratellanza.

Quesito 1. Se fra le fortune e i capitali costituenti il patrimonio delle famiglie debbano contemplarsi le doti, ed estradotali delle femmine accasate nelle famiglie medesime.

Risposta. I Capitali dotali della madre, della moglie, o di qualunque altra femmina accasata in una famiglia debbono essere accumulati al patrimonio della famiglia medesima: non così gli estradotali, che debbono considerarsi come un patrimonio separato, e quindi separatamente tassabili, ove ammontino respettivamente ad una rendita di scudi 2000.