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prestito forzoso dimandato dalla Patria, ossia sul sicuro fruttifero rinvestimento delle somme che dovranno somministrarsi, abbiamo nominato i Cittadini qui sotto descritti a formare la Commissione centrale per la Provincia di Roma e Comarca prescritta dal suddetto Decreto. Questa si occuperà a definire l’ammontare della rendita annua netta da pesi, in seguito delle assegne che ciascun Possidente, Commerciante, persona, e Corpo morale, o Membro componente Società commerciali ed industriali di qualunque specie viene obbligato per le proprie rendite e pesi ad esibire per Roma ai rispettivi Commissarj di Rione, e per i Comuni della Provincia ai propri Governatori, nel termine di giorni cinque decorrenti dal giorno della pubblicazione della presente.

Mentre però il Governo si procura le necessarie notizie per assicurarsi della totalità e verità di dette assegne, è nella positiva certezza che contemplando la legge le classi di più elevate fortune, nell’interesse delle quali è precipuamente il concorso alle vedute del Governo, e la conservazione dell’ordine pubblico, sarà fedelmente e prontamente adempito senz’altro stimolo a questo dovere, che dee considerarsi come sagro, riguardando il bene comune.

Roma 3. Marzo 1849.

Il Presidente di Roma e Comarca


Nomi dei Componenti la Commissione

          Corboli CurzioSturbinetti Francesco — Sacripante Nicola —  De Andreis Antonio — Natali Savino — Boschetti Benedetto —  Romiti Guido — Tonetti Luigi —  Antinori Orazio — Zennitter Decio — Scifoni Felice — Salvati Luigi.