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orlando innamorato |
[St. 23-26] |
Ma prima che morisse, ebbe a Misina
(De la qual terra lui n’era segnore)
Una dama gentile e pellegrina,
Che la vinse in battaglia per amore.
Costei de Saragosa era regina,
Ed un gigante chiamato Agranore,
Re de Agrigento, la oltraggiava a torto;
Ma da Astianatte fu nel campo morto.
Prese per moglie poscia la donzella,
E fece contra e’ Greci il suo passaggio,
Insin che Egisto, la persona fella,
Lo occise a tradimento in quel rivaggio.
Non era gionta ancora la novella1
De la sconfitta e di tanto dannaggio,
Che e’ Greci con potente e grande armata
Ebber Misina intorno assedïata.
Gravida era la dama de sei mesi,
Quando alla terra fu posto lo assedio,
Ma a patti se renderno e’ Misinesi,
Per non soffrir di guerra tanto tedio.
Poco o nïente valse essersi resi,2
Chè tutti morti fôr senza rimedio,
Poi che promesso a’ Greci avean per patto
Dar loro la dama, e non l’aveano fatto.
Ma essa, quella notte, sola sola
Sopra ad una barchetta piccolina
Passò nel stretto, ove è l’onda che vola
E fa tremare e’ monti alla ruina;
Nè si potrebbe odire una parola,
Tant’alto è quel furor de la marina;
Ma la dama, vargando come un vento,
A Regio se ricolse a salvamento.3
- ↑ Mr. gionto.
- ↑ Mr. haven.
- ↑ T. e Mr. Reghio.