Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
prefazione | xxiii |
lieri di Ferrara; un quarto segnalato nel catalogo della Biblioteca del co. Girolamo Manzoni1. Il testo presenta singolari rassomiglianze colle edizioni zoppiniane, di cui talvolta riproduce gli errori.
Venezia. Zoppino, 1552 (in fondo al volume 1633). Di un esemplare passato in Inghilterra, si giovò il Panizzi; due altri sono nella Melziana e nell’Ambrosiana2.
Vinezia, Pietro Nicolini, 1535. Fu ignota al Panizzi, ed è quasi materiale riproduzione della edizione zoppiniana del 1532. L’esemplare della Palatina di Firenze (l’altro è alla Vaticana) servì al Virgili per la sua edizione scolastica del poema.
Venezia, Agostino Bindoni, 1538. L’esemplare della Grenvilliana fu consultato dal Panizzi. Questa edizione ha stretti rapporti coll’antecedente, fatta dagli stessi stampatori, ma non può dirsi fedele riproduzione di essa. Talvolta corregge gli errori diversamente: tal altra riproduce la lezione delle antiche stampe.
Venezia, Pietro Nicolini, 1539. Un esemplare è alla Nazionale di Firenze, un altro nella Grenvilliana, e fu veduto dal Panizzi. Due altri sono ricordati nei cataloghi delle vendite Manzoni3 e Maglione4. Riproduce l’altra edizione nicoliniana del ’35.