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456 orlando innamorato [St. 31-34]

31 Ciascuno ha pien di lacrime la faccia.
     Piangendo gli altri ancor di tenerezza,
     La matre lei e lei la matre abraccia:
     Ogniuna di basarse ha maggior frezza.
     A Fugiforca fu fatta la graccia,
     Pregando ogniom per lui nella allegrezza;
     Cridi e lieti romori a gran divizia,
     Campane e trombe suonan di letizia.

32 Poi furno queste cose divulgate
     Fuor nella terra e per tutto il paese,
     E con trïonfo le noce ordinate
     Con real festa a ciascadun palese,
     E le due damigelle fôr sposate,
     Chè Fiordelisa Brandimarte prese,
     E Teodor si prese Doristella;
     Non so se alcun trovò la sua polcella.

33 Chè tanto poche ne vanno a marito,
     Che meglio un corvo bianco se dimostra;
     Ma queste due, sì come aveti odito,
     Eran pur state avanti a questo in giostra.
     Usavasi a quel tempo a tal partito,
     Ora altrimente nella etade nostra,
     Chè ciascuna perfetta si ritrova;
     E chi nol crede, lui cerchi la prova.

34 Ora queste due dame che io ve dico
     Catolice ènno entrambe e cristïane,
     E Macone avean tolto per nimico
     E le sue legge scelerate e vane;
     Onde ne andarno dal suo patre antico,
     E sì con prieghi e con parole umane
     Se adoperarno, per la Dio mercede,
     Che lo tornarno alla perfetta fede.