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[St. 59-62] | libro ii. canto xx | 347 |
Orlando per costume e per natura
Molte parole non sapeva usare,
Onde, turbato ne la ciera oscura,1
Trasse la spada senza dimorare,
E sospirando disse: La sciagura
Pur ce ha saputi in tal loco menare,
Che l’un per man de l’altro serà morto;
Vedalo Iddio e iudichi chi ha il torto! -2
Come Ranaldo vidde il conte Orlando
Mostrarsi alla battaglia discoperta,
Poi che avea tratto Durindana il brando,
Lui prestamente ancor trasse Fusberta.
Ne l’altro canto vi verrò contando
Questa battaglia orribile e diserta,
Et altre cose degne e belle assai;
Dio vi conservi in gioia sempre mai.