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CANTO DECIMOTERZO
Il voler de ciascun molto è diverso:
Chi piace esser soldato, a cui pastore,1
Chi dietro a robba, a lo acquistar è perso,
Chi ha diletto di caccia e chi d’amore,
Chi navica per mare e da traverso,
E quale è prete e quale è pescatore;
Questo in palazo vende ogni sua zanza,
Quello è zoioso, e canta e suona e danza.
A voi piace de odir l’alta prodezza
De’ cavalieri antiqui et onorati,
E ’l piacer vostro vien da gentilezza,2
Però che a quel valor ve assimigliati.
Chi virtute non ha, quella non prezza;
Ma voi, che qua de intorno me ascoltati,
Seti de onore e de virtù la gloria,
Però vi piace odir la bella istoria.