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orlando innamorato |
[St. 39-42] |
Ed è per nome Brunaldo chiamato:
Vintisei millia ha di fiorita gente.
Il terzo è di Roaso incoronato,1
Che ha nome Ungiano, ed è molto possente:
Cinquanta millia è il suo popul armato.
Poi son duo re, ciascuno è più valente:
Ogniom di loro ha molta signoria,
L’un tien la Media, e l’altro la Turchia.
Quel de la Media ha nome Savarone:
Torindo il Turco per nome si spande.
Questo ha quaranta millia di persone,
E il primo trentasei dalle sue bande.
Odito hai nominar la regïone
Di Babilonia, e Baldaca la grande:
Di quella gente è venuto il segnore,
Re Trufaldino, il falso traditore.
E le sue gente mena tutte quante,
Che son ben cento millia, in una schiera.
Re di Damasco, schiatta di gigante,
Ne ha vinti millia sotto sua bandiera.
Bordacco ha nome; e segue Sacripante,2
Re de’ Cercassi, quella anima fiera,
Di corpo forte, de animo prudente;
Ottanta millia è tutta la sua gente.
Giunsero ad Albracà quella matina3
Che la presa di Astolfo era seguìta;
Ed assalirno il campo con roina,
Benchè Agricane ha una gente infinita.
Era nella prima ora matutina,
E l’alba pur allora era apparita,
Quando se incominciò la gran battaglia,
Che a l’una e l’altra gente diè travaglia.4
- ↑ Ml., Mr. e P. Roase.
- ↑ Ml. Mr. seguen.
- ↑ P. Giunser a Albracca lor.
- ↑ Ml. e P. e a l’altra.