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186 | orlando innamorato | [St. 75-78] |
CANTO DECIMO
Orlando segue Astolfo a tutta briglia,
Forte spronando, ma nulla gli vale;
Corre Baiardo più che a meraviglia:
Giurato avria ciascun che l’avesse ale.1
Il duca in ver Levante il camin piglia,
Benchè di Brandimarte gli par male,
Che gli era stato un pezo compagnone;
Or lo lasciava peggio che pregione.
Ma lui tanto temeva Durindana,
Che avria lasciato un suo carnal germano.
Or poi che Orlando per la selva strana
Vede averlo seguìto un pezo invano,
E che da lui più sempre se alontana
(Già quasi più nol vede sopra al piano),
Nella campagna lui non fe’ dimora:
Verso il giardin correndo torna ancora.
- ↑ P. che avesse l’ale