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164 | orlando innamorato | [St. 63-66] |
Già se faceva il giorno alquanto scuro,
E dura la battaglia tutta fiata.
Ranaldo se è accostato a l’alto muro:
Il sangue ha perso, e la lena è mancata,
E ben è del morir certo e sicuro,
Ma mena pur gran colpi della spata;1
Vero è che sangue al mostro non ha mosso,
Ma fraccassato li ha la carne e l’osso.
Or se ’l destina in tutto di stordire:
Mena un gran colpo quel baron soprano.
La mala bestia il brando ebbe a gremire:
Or che dee far il sir di Montealbano?
Diffender non si può, nè può fuggire,
Perchè Fusberta li è tolta di mano....
Ma poi vi dirò come andò il fatto:2
In questo canto più di lui non tratto.