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ORLANDO INNAMORATO
A lo illustrissimo signor Ercule, duca de Ferrara.]
CANTO PRIMO
Signori e cavallier che ve adunati
Per odir cose dilettose e nove,
Stati attenti e quïeti, ed ascoltati
La bella istoria che ’l mio canto muove;
E vedereti2 i gesti smisurati,
L’alta fatica e le mirabil prove
Che fece il franco Orlando per amore
Nel tempo del re Carlo imperatore.
Non vi par già, signor, meraviglioso3
Odir cantar4 de Orlando inamorato,
Chè qualunche nel mondo è più orgoglioso,
È da Amor vinto, al tutto subiugato5;
Nè forte braccio, nè ardire animoso,
Nè scudo o maglia, nè brando affilato,
Nè altra possanza può mai far diffesa,
Che al fin non sia da Amor battuta e presa.