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Come seguir senza periglio Amore
Si possa, ed i concessi furti io canto;
Nullo i miei carini chiuderan delitto.
Tu, che novel nell’amorosa schiera
Entri soldato, le tue cure volgi
Prima a trovar de’ voti tuoi l' oggetto,
Indi a farlo per te amoroso, e infine
Onde lunga stagion l’amor si serbi.
E questo il modo, è questo il campo, in cui
Scorrere il nostro cocchio debbe; è questa
Del corso nostro la prescritta meta.
Or che il tempo è propizio, or che si puote
Andare a briglia sciolta, una ne scegli.
Cui dir tu possa: a me tu sola piaci.
Questa dal Ciel non già pensar che scenda.
Ma qui trovar la dei con gli occhi tuoi.
Onde tender le reti al cervo debba.
Sa bene il cacciator, e non ignora
La valle, ove il cignal s’asconde: i rami
L’uccellator conosce, onde si gettano
Gl’incauti augelli, e al pescator son note
L’acque, che maggior copia hanno di pesci.
Tu, che d’un lungo amor cerchi materia.
Impara i luoghi, ove frequenti veggonsi
Le vezzose donzelle. Io non ti dico,
Che dar le vele ti fia duopo al vento,
Nè correr lunga e faticosa strada.
Perseo dall’Indie ne condusse Andromeda,
E Paride rapì di Grecia Eléna.
Ma in Roma, in Roma ritrovar potrai
Fanciulle, che in beltà portino il vanto
Più che del Mondo in altra parte. Come 1

  1. Gargaro, Castello sul monte Ida era celebre per l' abbondanza delle sue biade, e Metinna, Città nell’Isola di Lesbo, per l’abbondanza de’ suoi vini.