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Beltà.negletta agli uomini conviene:

Vinse Teseo; Arianna * e la raplo Disadorno le< tempie, il cria scompostolo) Arse pel* sFiglio Fedra, ed era incolto; • Cura e delizia, dèlia Dea d’Amore.,,..

Fu Adon,jche fra le selve i di traeva.. S’annégrin pur le membra al marzio Campo, Ma sieno monde, e. monda sia la veste. (5i) Aspra non sia la lingua, e netti sieno.i Dalla ruggine i denti; il mobil. piede Non nuoti, in larga pelle* ^»ed- inesperta •* iT

volta celebrati i sacrificj. I suoi Sacerdoti eràrio eunuchi, e ogni giorno y per comparir mondi, si raschia van le membra. <

(5o) Arianna, figlia del Re Minos, s* innamorò perdutamente di Teseo, che fu da 3 Greci mandato con al tri giovani in Creta per esser divorato dal Minotauro. Essa gl 9 insegnò la maniera d’uscir dal laberinto quando avesse ucciso quel mostro 9 e in compagnia di Fedra sua sorella s*. incamminò con V Amante^ che domato il Minotauro, tornava in Grecia vittorioso. Teseo che nel viaggio erasi già invaghito di Fedra, lasciò bar bar amente in Nasso Arianna >.e andò con la sorella

in Atene sua patria. Ivi questa divenne, come si è detto, amante d y Ippolito nato da Tesele da Ippolita Regina delle Amazzoni.

Venere amò ardentemente Adone v figlio di Cinira <5 di Mirra, quantunque vivesse contìnuamente nd boschi intento a ■ cacciare le fiere. Pianse ella amar amen? te perchè questo giovinetto fu ucciso da un cinghiale, e non V avrebbe mai reso a Proserpina, se Giove non comandava, che per otto mesi avesse Venere il possesso d 9 Adone, e per gli altri quattro sei godesse Proserpina.

"(5i) Nel Campo marzio si facevano in Roma alcuni giochi, pe J qualì i giocatori si snudavano interamente, e si ungevan le membra con degli unguenti, che rendeano a* medesimi nera la pelle.