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RAGGUAGLI DI PARNASO 20I

« in eiusmodi consiliis periculosius est depraehendi quam audere»^^). E che quei, che erano ricercati di entrar nelle congiure, erano sciocchi e crudeHssimi macellai di loro stessi, se in casi tanto miserabili solo si ponevano avanti gli occhi la consolazione della vendetta, i beni delle nuove ricchezze, le felicitadi de’ principati e de’ regni, che per premio di cosi scelerate azioni erano proposti loro: saggi e verso loro grandemente caritativi quei che sempre avanti gli occhi tenevano dipinti i lacci, le forche e le mannaie, veri guadagni, acquisti certi degli uomini ambiziosi, delle persone disperate, delle genti balorde.

(i) Tacito, nella yita di Agricola.