Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
ragguagli di parnaso 295 RAGGUAGLIO LXXX I popoli di Lesbo dopo la fuga di Cornelio Tacito per loro prencipe eleggono Anna Memoransi nominato loro da Apollo. Dopo T infelice riuscita che con le passate si è scritto che Cornelio Tacito fece nel suo principato di Lesbo, e la fuga di lui da quello Stato, niuna cosa né da lui né da altri prencipi suoi amorevoli è stata lasciata intatta per indur la maestá di Apollo ad operar cogli uomini di Lesbo ch’egli di nuovo potesse ritornar nel suo principato; ma il tutto è stato indarno, perché Sua Maestá costantemente ha sempre detto che da’ prencipi i quali per offese tali erano esacerbati contro i popoli loro, piú non era possibile poter giammai sperar buon governo. Ma per dar soddisfazione agli uomini di Lesbo, che per i loro ambasciadori li facevano continua istanza che proponesse loro un nuovo soggetto, nominò Anna Memoransi, onorato baron franzese: il quale con soddisfazione infinita del popolo di Lesbo fu ricevuto e acclamato prencipe di quello Stato. Si sa certo che alcuni virtuosi grandemente informati del prencipato di Lesbo fecero una molto lunga ed esatta instruzione di molti abusi che regnavano in quello Stato, da’ quali dicevano nascere grandissimi inconvenienti, e accuratamente vi posero ancora i modi che si dovevano tenere per ridur le cose di Lesbo in istato molto migliore, e la diedero al Memoransi; il quale disse a que’ suoi amorevoli che l’impresa difficile di rimediar con leggi e con magistrati nuovi a’ disordini che si scorgevano in un principato, solo si dovevano intraprendere negli Stati ereditari, dove i figliuoli e gli altri successori de’ prencipi defunti cosi tenacemente ereditavano per l’ordinario i pensieri de’ loro predecessori, che stimavano fondamento sicurissimo della lor dominazione e necessitá politica il mostrarsi gelosissimi dell’osservanza di essi: ma che ne’ principati elettivi, dove i successori, o per curiositá di novitá o per malignitá di smaccare i prencipi passati,