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consiglio di quel medico imprudente, ella di modo era esacerbata contra lui, che solennemente gli giurò di buttarlo dalle finestre, se per liberarla daH’infermitá future mai piú le avesse ordinato purga alcuna; e che, essendosi avveduta che le doglie, che di presente ella ha nelle spalle di Olanda e Zelanda, sono una scoperta lue gallica, al medesimo medico avea domandato consiglio per liberarsene; il quale, scordatosi de’ suoi primi errori, scioccamente le avea ordinata la seconda purga in tutto e per tutto similissima alla prima; e che perciò, vinta dal dolore, gettandolo dalle finestre, nel secondo suo fallo avea voluto punirlo del primo gravissimo errore che egli commise; e che le parea che quel medico aveva meritato l’infortunio di quel risentimento, poiché dal caso seguito con tanta infelicitá dei suoi Spagnuoli non avea imparato a conoscere, che le purghe fatte innanzi tempo, per i mali che si temono, non operavano quei buoni effetti, che credea il medico e che desiderava l’ammalato.