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ANNOTAZIONI

2583 «nato» su «vago»; 259 7 «esse» su «essere»; 2593, «e» su «de»; 25933 «ne» su «non»; 260 4 «Ond’è» su «onde»;. 26034 «imminente» su «eminente»; 261 10 «richiedeva» su «richiedevano»; 261 33 «rimirar» su «rimaner»; 262 33 «incredibili» su «ingredoli»; 26335 «pretensioni» su «presentioni».

Ragguaglio XCII. — Copia integrale in N 2 12; la sola «istruzione», priva del preambolo che inserisce il documento nel mondo di Parnaso, si trova trascritta nel cod. Vaticano lat. 12178 (giá nell’Archivio Segreto Vaticano, Miscellanea, Arm. XI, 119), carte 254-256, col titolo: «Avvertimenti per un cardinale papabile cavati dai manoscritti di Traiano Boccalini a’di 15 maggio 1634» (si avverta che in tale data non v’era conclave in vista: Umano Vili visse per un decennio ancora, ma frequenti furono durante il suo pontificato le interessate previsioni d’una sua morte imminente). Il testo del Ms. Vaticano è stato da me pubblicato in «Atti dell’Accademia delle Scienze di Torino», voi. 78, 1942-3, tomo II, pp. I 75 -I 79 Minime varianti fra i due testi; mi attengo a N 2 , emendandolo come segue: 264, «Sadoleto» su «Sandoletto» ; 266 18 «papi» dal Ms. Vat. su «cardinali» di N 2 ; 266 30 «contro quelli» aggiunto dal Ms. Vat.; 26733 «Marco» su «Mario» di N 2 ; 26734 «santissimi» è nel Ms. Vat. «suavi»; 268 17 «non» aggiunto dal Ms. Vat.

264, È l’umanista modenese Iacopo Sadoleto (1477-1547), cardinale dal ’36.

264 14 II card. Sermoneta è Niccolò Caetani, porporato il 13 maggio 1538 e morto il 7 maggio 1585; egli solo, fra i numerosi cardinali di casa Caetani, fu contemporaneo del card. Pio, com’è detto piú oltre.

265 39 Giulio Antonio Santori, nato presso Capua il 6 giugno 1532, arcivescovo di S. Severina dal 6 marzo 1566, fu creato cardinale da Pio V il 17 maggio 1570 e mori in Roma il 9 maggio 1602. All’inizio del conclave del gennaio 1592 (da cui riusci eletto Clemente Vili) il Santori era pronosticato sicuro Papa; trovò invece inaspettatamente degli avversari accaniti e fra questi in prima linea il domenicano piemontese Michele Bonelli, nato a Bosco presso Alessandria (e perciò detto Alessandrino) il 25 novembre 1541, creato cardinale da Pio V, di cui era pronipote, nel 1566 e morto a Roma il 29 marzo 1598.