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ANNOTAZIONI

Mantova e Monferrato; giá nel 1598 il ducato di Ferrara era stato devoluto alla Chiesa.

187 9 Allude all’asservimento di Carlo Emanuele I alla politica spagnuola; il ragguaglio, ispirato al risorgere dell’autonoma politica sabauda, non è certo anteriore al 1606.

188 6 II «prencipe grande» è Filippo III di Spagna.

Ragguaglio LXVI. — Autografo in P 52, con molte correzioni.

1895 II Caro mori il 21 novembre 1566: il ragguaglio non è dunque anteriore al 1607.

189 15 In luogo del «Molza» comparivano nella prima stesura i «signori Farnesi», al cui servizio il Caro era stato per molti anni.

189 18 Alla famosa polemica il Boccalini giá aveva fatto cenno in Cent. I, 90 e 96.

189 21 Segue un passo cassato: «pace; e sebbene i vertuosi tutti biasimavano il Castelvetro e liberamente diceano che, nel censurar con tanta acerbezza le composizioni di quel vertuoso, egli si era portato malamente, essendo offizio di un onorato letterato un concetto buono di qualsivoglia scrittore ricompensar con mille inezie che si notino nelle composizioni di lui, poiché nello studio delle fatiche altrui, se non l’opera, si deve almeno sempre aggradir l’intenzione e la buona volontá che chi scrive ha auta di dilettar ognuno; e che tanto maggiormente non dovea il Castelvetro usar quella inurbanitá contro il Caro, quanto la stessa Maestá d’Apollo con allegrissima ciera ricevè la sporca poesia di Bove di Antona allor che da quel cialtrone poeta gli fu donata» (cfr. Cent. II, 14, pp. 79-80).

18933 Segue, cassato: «ostinato in non voler pur dar un tantino di quella soddisfazione che si desiderava per un accomodamento del negozio».

190 2 6 Segue, cassato: «commenda, cosa che arrecò somma riputazione alla serenissima Casa Farnese, che avea premiato il ledele e onorato servigio di un suo vertuoso servitore con doni di essenza, non con premi di apparenza».

190 29 Fu appunto Gioftré Giustiniani, che il 19 ottobre 1571 sbarcò a Venezia recando la prima notizia della grande vittoria di Lepanto.

191 3 Prima diceva: «quietato dal signor Andrea Alciato, pretor urbano».