Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/494

ANNOTAZIONI

489

servigio e che gli intendenti delle cose del mondo molto ben sapeano, che non ad altro fine dai maggiori potentati di Europa tanto vivamente fumo giá fomentate le memorabili fazioni di guelfi e ghibellini, bianchi e neri, che per dividere e regnare e per sempre aver nei bisogni loro soldati che, nelle parzialitá perpetuamente avendo tenute le armi nelle mani, molto eccellentemente si erano agguerriti; e che con la severa giustizia avendo i Papi disarmati gli altieri e bellicosi Romani, mortificati i boriosi Perugini, afflitti i faziosi Spoletini, inviliti i discoli Ascolani, resi pacifici i sanguinari Marchigiani, sbattuti gli inquieti Romagnoli, era stato conseglio piú tosto santo nella pace, che utile nei tempi turbolenti delle guerre, perché quei popoli armigeri, che a furia d’insolenze sbirresche nella pace i prencipi aveano fatti divenir vilissime pecore, non sapeano poi nel bisogno d’una subita guerra ritornar ad esser fieri leoni».

Ragguaglio LUI. — Copia in P 20; ho integrato il laconico titolo fornito dall’indice autografo della c. 184; 157 30 «informato» è mia congettura su una dicitura illeggibile del Ms.

157 4 Borso d’Este (1413-1471), signore di Ferrara dal 1450 e primo duca.

157 8 Sul Molza e il Caro cfr. la nota a Cent. I, 33, p. 109.

Ragguaglio LIV. — Copia in P 21, col titolo autografo «Ruscelli condannato», che ricorre nell’indice della c. 184; 159 6 dopo «sorte» espungo «priva», che è anticipazione erronea della riga seguente.

1584 Poligrafo, grammatico e lessicografo, il Ruscelli (n. a Viterbo e m. a Venezia nel 1566) fu biasimato per la disinvoltura e l’arbitrarietá delle sue edizioni di classici (Petrarca, Ariosto) e della sua versione della Geografia tolemaica.

Ragguaglio LV. — Copia in P 23; completo il titolo autografo della c. 184. Si direbbe un abbozzo destinato a ulteriore stesura. Lo Sforza mori venticinquenne a Pavia il 21 ottobre 1494.

Ragguaglio LVI. — Copiá in P 25; l’esordio fino a «corte» (161 18 ) è in rifacimento marginale autografo; nell’indice autografo della c. 184 s’intitola «Scampanata al Duca di Ghisi»; negli Appunti è registrato (c. 132 v.) come: «Esamine dello Spa