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erano concatenate insieme, che impossibile cosa era separar l’una dall’altra, il che fece sudar la fronte a molti prencipi ambiziosi ; di maniera tale che, Lorenzo essendo stato sforzato porle tutte insieme nella stadera, fu trovato che nemmeno dal lato grosso potè levarle.

Poi il duca di Savoia dai suoi nobilissimi cavalieri dell’Annunziata fece por nella stadera il suo Stato, il qual eguagliò la pesa del quindennio passato; ma avendo poi Lorenzo aggiunto alla stadera la nobilissima prerogativa del titolo, che il moderno duca Carlo Emanuele gode, di primo guerriero italiano, ella fu veduta aggravar il peso un milione e quattrocentoventimila libbre. Allora con pompa e maestá eguale a quella dei re grandi comparve il duca di Lorena, lo Stato del quale, ancorché picciolo, uguagliò il peso delli regni grandi : e fu considerato il tutto accadere per certa buona ventura di quel prencipe, il quale, avendo li Stati suoi posti in sito tale, che in grave difficoltá possono porre li Paesi Bassi con impedir il passo ai soccorsi che d’Italia vi conducono li Spagnuoli, era salito in tanta riputazione, che a peso d’oro colato, plus offerenti , all’incanto vendea la mercatanzia della sua aderenza, di maniera tale che, dopo aver al pari di qualsivoglia devoto baron francese della’Lega Santa ben munti gli Spagnuoli, accostandosi poi ai Francesi che aveano vinta la pugna, con tanta felicitá avea saputo mutar mantello, che un re di Francia tale quale fu il massimo Enrico IV, il granduca di Toscana, il duca di Mantova gioivano d’aver imparentato con esso lui. E per fornir di colmar le gelosie degli Spagnuoli, la stessa immortai Republica veneziana con tant’affezione condusse al suo soldo uno di quei prencipi, che se quella serenissima dama non avesse fatto voto di perpetua castitá e dai signori veneziani, gelosissimi della pudicizia di lei, dal primo giorno ch’ella nacque, secondo il costume d’alcuni Indiani, non le fosse stata cucita la natura, era ferma opinion di molti che per certo lo si avrebbe pigliato per marito. Grande invidia fu conosciuto che ebbe il duca di Savoia alla felicitá di quel prencipe, poiché egli ancora cosi trovan