Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/387

382

TRADUZIONI

e le altresí che seguirono poi, e il tutto senza alcuna passione di odio o di amore, non avendo io cagione alcuna di essere appassionato.

[II] , Poi che per la morte di Bruto e di Cassio mancarono affatto quelle armi, che difendevano la pubblica libertá, e Pompeo essendo stato vicino la Sicilia oppresso, e Lepido spogliato de’ suoi eserciti, e Antonio essendosi ammazzato, e alla fazione cesariana non essendosi mosso altro capo che Augusto, avendo egli deposto il nome di triumviro e fattosi console, contentandosi dell’autoritá tribunizia per proteggere la plebe, come prima ebbe allettati i soldati con i doni, il popolo con l’abbondanza e ognuno con la dolcezza della pace, cominciò a poco a poco a far maggiore la sua potenza, tirando a sé l’autoritá del senato, de’ magistrati e delle leggi, e il tutto senza contraddizion di alcuno, poiché i piú generosi e coraggiosi cittadini erano, o nelle fazioni delle guerre civili, o nella proscrizione stati ammazzati, e il rimanente della nobiltá tanto maggiormente veniva tirato innanzi ne’ gradi onorati e nelle ricchezze, quanto si mostrava piú pronto nel tollerar la servitú, a fine che, essendo questi cosí di nuovi onori e ricchezze ingranditi, piú tosto amassero di godersi lo stato presente sicuro, che cercassero per mezzo de’ pericoli di ritornar nella patria loro l’antico stato della libertá. Né alle provincie era spiacevole simil modo di governo, essendo loro venuta in sospetto la signoria del senato e popolo romano, per le fazioni de’ senatori grandi e per l’avarizia de’ magistrati essendosi il rimedio e aiuto delle leggi indebolito, le quali talora dalla violenza delle armi, talora dalle pratiche, e ultimamente dalla forza del danaro erano mandate sottosopra.

[III] . Ma Augusto fortificò la sua tirannide innalzando Claudio Marcello, figliuolo di sua sorella, creandolo, ancorché molto giovane, pontefice; e Marco Agrippa, ancor che nato di patria vile, ma però di gran valore nelle cose della guerra