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CARTEGGIO

tali che ne avrá gusto. Prima di questo tempo non è bene che ella venghi, e perché gli uccelli non sono anco venuti, né vengono in quella gran quantitá che desidera Vostra Altezza se non alla fine di ottobre, e perché, essendo quest’anno state le acque bassissime, i grotti e smeggi stanno per tutto e non vanno sotto ai repari, e le barche non si possono accostar alle ripe del Mezzano, dove sta la gran quantitá delle oche. Dio Nostro Signore dia ogni compita felicitá alla persona di Vostra Altezza, alla quale con ogni riverenza bacio la mano.

Da Cornacchie», li 6 di settembre 1603.

Di Vostra Altezza serenissima devotissimo e umilissimo servo Traiano Boccalini.

Al serenissimo signore Duca di Mantova, mio signore.

VI

Vincenzo I Gonzaga al Boccalini.

Al signor Traiano Boccalini, governatore di Cornacchio.

Molto magnifico signore,

sento sommo contento, intendendo dalla sua delli 6 di questo il buono stato di coteste caccie e la speranza che Vostra Signoria mi dá del miglioramento d’esse, sendo le staggioni: e si come in buona parte riconosco ciò dalla diligenza di lei in farle guardare, cosi mi prometto che seguitará, come ne la prego, tenendo buona mano in ma?iiera che si trovino iti ottimo stato alla venuta mia, la quale sará in tempo oportuno, e Vostra Signoria ne sará anco avvisata; con che, di cuore a lei raccomandandomi, le desidero da Dio ogni contentezza.

Intendo che Vostra Signoria ha alcuni cigni domestici, e perché è gran tempo che io desidero di averne, vengo a pre