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CARTEGGIO

a saperle maneggiare, quante ve n’hanno fondate i Gesuiti per insegnarvi la lor filosofia; e dopo, che induamus tiovuvi et virilem hominem e facciamo la santa unione necessaria, come seppero fare gli antichi re, che passarono in Terra Santa contro Saraceni. Iddio ha corroborata la sua santa fede con infiniti miracoli: ora con questi nostri costumi moderni invano lo pregheremo delle grazie antiche e che ne faccia passare il mare coi piedi asciutti : fa bisogno che con la mano armata lo supplichiamo, che favorisca quella spada che è stata impugnata per difesa della sua fede, perché la nostra Scrittura lo chiama Dio degli eserciti, non di quelli spensierati e oziosi, che, quanto piú operano male, tanto piú sperano bene. Ma se [gli] Spagnuoli non appoggiano a questo negozio, a’ quali Dio ha dato la maggior potenza che mai concedesse ad alcun re cristiano, con queste nostre presenti guerre altro non faremo alla fine, che indebolirne anzi tempo, per non esser atti a difenderci quando verrá il tempo.

Ma come potiamo mai sperare che li Spagnuoli siano per aiutarne, se essi non conoscono altri Turchi che Francesi, altri eretici che alcuni prencipi italiani, né si sono proposta all’animo loro altra Gerusalem, altra Costantinopoli da recuperar che Roma, altra Giudea da soggiogar che lo Stato ecclesiastico? Il quale tirando seco la rovina di altri prencipi italiani, sperano, unito Napoli con Milano, far in quattro giorni del rimanente di tutta Italia [il medesimo che fecero di Portogallo e di altri Stati], con la quale sperano di fugare sette Turchi, se però saranno a tempo. Bacio a Vostra Signoria la mano e da Dio Nostro Signore le supplico compita felicitá.

[circa 1597].