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CARTEGGIO

a Mogascio, iure heredilario della sorella di esso Ludovico non possedè la casa d’Austria l’Ungaria sin a Belgrado e la Transilvania tutta? Dicami la Signoria Vostra: quietò la Germania, la Polonia, la Francia, l’Inghilterra e l’Italia finché non gli la fecero perdere, finché non la diedero essi stessi in mano del Turco? Ora, qual ragione vuole che li moderni prencipi e li medesimi Stati operino il contrario di quello che fecero i padri e i passati loro? Forse perché non è ora piú tanto formidabile la potenza de’ Spagnuoli e di questa famiglia d’Austria? Forse perché la stimano indebolita per l’acquisti che, [mercé di Cristoforo Colombo], han fatto degli ori dell’Indie e del regno di Portogallo, e per le dissensioni che con tanto zelo di religione e di fraterna caritá hanno saputo seminare nella Francia, contrapeso di quella bilancia della libertá di quel poco d’Italia, che non è andata in bocca all’orco? Certa cosa è, che quei piú aiutórno che impedissero le vittorie del Turco contra la casa d’Austria, perché temevano che, more Hispanorum , li acquisti cominciati contra infedeli non fornissero con soggiogare i Cristiani, come a punto dice Tacito nostro che seppe fare il buon Augusto, dal quale, come da savio politico, fuerunt arma, quae in Antonium acceperat, contra rempublicam versa : la qual rogna di cominciare le guerre con i Paternostri e fornirle con le bestemmie fu attaccata alla famiglia d’Austria da quell’anima devota di Ferdinando re di Castiglia, primo, a’ tempi degli avi nostri, che vestisse la religione con il manto di pio broccato fodrato di un interesse diabolico, con il quale guadagnò quel credito appresso gli uomini puri di quel secolo, che hanno affatto perduto i suoi nepoti, ché i gatti hanno aperto gli occhi. Questo Ferdinando, signor Iacopo mio, seppe tanto cattolicamente accomodare le cose sue in Spagna, in Sicilia e in Napoli, che Carlo suo nepote, cima d’arrosto anch’egli piú dell’avo, con quelle medesime cruciate e con la medesima remissione del censo di Napoli, che la Sede Apostolica li avea conceduto per scacciar i Mori di Granata, seppe far prigione il Papa in Roma, scusandosi con dir ai semplicioni che