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SCRITTI MINORI

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come men potente e meno atto a farsi signore di tutta Italia, che Francesco.

Iacomo. — Può essere che, per essere la Francia attaccata alla Savoia, ne dubitassero; ma perdonatemi, signor Boccalin mio: che il re di Spagna sia inferior di forze a quello di Francia, questo è paradosso presso tutti gli uomini.

Traiano. — lo non intendo la Francia come noi veggiamo ora, ma dico che quel regno, libero da guerre civili, è piú atto a far acquisti in Italia e Germania, che non è la Spagna, perché grandissima è la potenza di un re di Francia.

Iacomo. — E quali parti ha egli, che molto maggiori non le abbia la Spagna?

Traiano. — Infinite, signor Iacomo mio. Vedete il re di Spagna con gli Stati disuniti di Fiandra, Napoli, Milano e Spagna, parte de’ quali sono sterili e disabitati affatto; vedetelo che, per aver Stati acquistati nuovamente, egli vi consuma poco men che tutte le sue entrate in tenervi guarnigioni di gente spagnuola; vedetelo, quanto poco è amato quasi dalla maggior parte de’suoi popoli; mirate, come in Spagna vi sono Stati, che hanno immunitá a guisa di republiche e, quello che maggiormente importa, vedete come signoreggia genti di diversissimi costumi e modi diversi, tra’ quali è naturai nemicizia, come sono Italiani, Spagnuoli e Portoghesi e Fiamenghi ; e questo importa molto, non solo perché egli non può valersi di tutti i suoi sudditi, acciò talvolta non nascan ne’ campi discordie per le nemicizie naturali, almeno perché il prencipe difficilmente può usar la maniera di Carlo V, di esser familiare, domestico e grato per piacere a’ Fiamenghi, Borgognoni e Germani, vivo d’ingegno, prudente e valoroso per piacere agli Italiani, tener gran susseguo di riputazione e grandezza per piacer a’ Spagnuoli : maniere necessarie a colui che domina varie nazioni; e che questo sia vero, stando il re Filippo in Fiandra, con tener con quella nazione alterigia spagnuola, disgustò i grandi baroni di quel Stato. Per lo contrario il re di Francia ha un Stato unito, grande di 1200 miglia di lunghezza, di 1000 miglia di larghezza, con 27 mila

T. Boccalini, Ragguagli di Parnaso - in.

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