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mai di ricordarvi che nella corte di Roma vivono uomini, che non fanno altra professione che di perscrutare i genii de’cardinali, nel quale esercizio sono uomini dottissimi; e tanto maggiormente doverete poner in esecuzione questo precetto, quanto quei che devono elegger prencipi stimano vizi grandi anche le picciole imperfezioni ; però fuggirete la frequenza dei negozi e delle visite, ché, essendosi sepolto il cardinale Montalto in una vigna, per addurvi un esempio della corte di Roma, operò che alcuni Spagnoli non vennero mai in cognizione di quell’ingegno grande, del quale se avessero avuto notizia, molto gli si sarebbono opposti acciò non arrivasse al pontificato. Per l’istesso rispetto fuggirete il nome di avaro e di mercadante, per non farvi odioso al collegio de’ cardinali, i quali aborriscono simil qualitá in un soggetto papabile, come fu veduto nei due cardinali della famiglia de’ Cesis, Federico e Pierdonato, essendo mera infelicitá d’un prelato, che è arrivato al cardinalato con offici odiosi, e mera imprudenza accettarli papi; però fuggirete come cose dannosissime i governi e ogni officio, che non solo possa acquistarvi inimici, ma che sia atto a scoprir altrui il vostro genio, o troppo severo, o troppo inetto per la piacevolezza. Farete ostentazione di quella virtú, che è desiderata nel pontefice che regna: Pio V, ancorché di santissima intenzione, disgustò il collegio de’ cardinali con governarsi, nel decidere le cose criminali nonché le civili, col solo giudizio naturale, che lo indusse a far qualche severitá indegna di lui ; onde al cardinale di San Sisto, suo successore nel pontificato, giovò Tesser sommo iurisconsulto e in concetto d’ingegno piacevolissimo: nel pontificato del quale essendo esosa a tutti i buoni la molta indulgenza che s’usava contro quelli che travagliavano lo Stato ecclesiastico, giovò al cardinale Montalto, che gli fu successore, l’esagerazione che egli faceva contro le persone tali, del castigo de’ quali egli si mostrava desiderosissimo. Fuggirete in ogni modo l’inerzia e Tesser conosciuto tale che, se vi cadesse il pontificato in mano, foste per dar il maneggio d’esso ad un altro, poiché simile difetto levò il pontificato al