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infermitá degli uomeni giovani e delle monarchie robuste il far pronostici sia cosa fallace [ej poco prudentemente non dubitò di dire che la salute di cosi gran Monarchia piú si potea desiderare che sperare, rimase con un palmo di naso; per lo qual caso Ovidio Nasone, sopra intendente delle metamorfosi, di scrittor politico che egli era prima, solo affine di trastullar con il Boterò quella sconsolata brigata, che aveano fabricati gran castelli in aere, lo trasformò in un ridicolo Colaiacomo Padulla da Castromeco.