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spaventevole muggito dalla terra, dopo il quale, come in occasione tale suole sempre accadere, come da terremoto scosso tremò il palagio reale, quando fuori di quella nube molto serena usci la voce di Apollo, che cosi disse: — Felicissimamente o voi, generoso signore, conquisterete il fine del vostro onesto desiderio, se nel principato dell’amico che avete esaltato pretenderete poco.