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mondo e sempre trionfante republica romana devon esser paragonate con noi, ché, sebbene all’una cediamo di grandezza di dominio, avanziamo però e quella e questa di longhezza di tempo nel quale ha la mia republica conservata la sua libertá; e in altre cose che ne conservano, come udirete, liberi, siamo di gran lunga superiori. Sire, e come posso io contenermi che non chiami sfacciatezza questa de’ miei avversari, poiché quelli, i quali quattro giorni sono erano schiavi della famiglia d’Austria, sudditi dell’Imperio e d’altri prencipi, vogliono paragonarsi alla nostra Libertá, la quale, se però la Libertá veneziana, oggi piú florida e piú giovane che mai, può dirsi invecchiata, sono giá piú di mille e dugento anni che ella ha le chiome bianche. Gli avi e forse i nostri padri hanno veduto nascer la Libertá svizzera e tedesca, ché, se l’etá, l’antichitá e la lunghezza del tempo si ha in considerazione in negozio di precedenza (come si ha per principalissimo fondamento), non vedo come possino esser paragonati con noi i nostri avversari, Ma, o sire, dirò cosa d’infinita importanza a favor nostro: l’indipendenza, la maggioranza e l’absolutezza del dominio della mia prestantissima republica riceve troppo grand’aggravio ad udire che sieno da lei in questo sacrosanto luogo ascoltati come nostri competitori quei, i quali hanno per la maggior parte superioritá sopra di loro di prencipe, ché la libertá vera, pura e candida, come è la veneziana, non può comportar superioritá alcuna che la maculi. Se l’Imperio abbia maggioranza alcuna nelle cittá franche è cosa nota ad ogni Tedesco, ad ogni Italiano, e se sia il dominio veneziano absolutissimo e independentissimo e libero da ogni sospetto di maggioranza, è noto a tutto il mondo; è cosi fresca la libertá di molte cittá di Alemagna, che ancora viveno molti prencipi che pretendono dominio sopra esse republiche; quindi è che tutto il giorno si veggono con le armi in mano, non per dilatar l’imperio, ma per difender l’usurpata libertá. Venezia, o sire, è nata, è stata nutrita e cresciuta, e si è fatta tale quale vede il mondo, nella libertá stessa, non ha mai veduto faccia di prencipe, è immacolata pulzella,