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cosi grande e in tanta costernazione di tutte le cose, mandò Teccellentissimo Bartolomeo d’Alviano alla serenissima Reina d’Italia, a fine che intendesse da lei la cagione del suo lutto e se era vero il caso infelicissimo, che si era pubblicato, della servitú di tutta Italia. Rispose quella grandissima Reina, che in Italia non si era alterata cosa alcuna circa la libertá, ma che ella vestiva di duolo se stessa, la sua famiglia e la sua abitazione per la nuova infelicissima che aveva avuta della morte del serenissimo e dolcissimo suo figliuolo Ferdinando, granduca di Toscana, il quale essendo stato non solo la salda colonna, che nelle grandissime sue afflizioni avea sostentata la libertá italiana, e il suo fortissimo antemurale contro la potenza e gli artifizi degli Spagnuoli, e il Salomone della sua etá, ma quell’Atlante gagliardissimo, che con le spalle della sua infinita prudenza avea sostentata l’immensa machina del regno di Francia, che gli Spagnuoli, per aprirsi la strada al dominio di tutta Italia, voleano gettar a terra, avea giusta cagione di affliggersi com’ella facea, essendo suo costume eternamente sparger lacrime per la morte di quei prencipi d’Italia, che ella ha conosciuti veri e onorati italiani. Grave sdegno concepí allora Sua Maestá contra quel poeta, che con nuova tanto vana e lugubre avea cagionata in Parnaso somma alterazione d’animi, onde, avendolo fatto chiamare a sé per punirlo severamente del fallo commesso, rimase molto attonito quando udi che il poeta, ancorché convinto per lo grave testimonio della Reina d’Italia, asseverava la nuova esser verissima, dicendo che, avendo egli veduto in Italia la maggior parte degli uomini e delle donne vestir alla spagnuola, usar nel ragionar molte voci spagnuole, mangiar avidamente cibi conditi alla spagnuola e usar i vasi e gli altri servigi della tavola secondo il costume della Spagna, facea bisogno confessare che gl’italiani di animo erano divenuti Spagnuoli : e tanto maggiormente, che cosi si vedeano amar la conversazione degli Spagnuoli, come per riputazion della lor nobilissima nazione doveano averla in sommo orrore; onde, avendo gli Spagnuoli vinto il punto piú principale di addomesticar