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i Focesi, in modo alcuno non volendo che tra l’amor di Sua Maestá e la fedeltá loro si traponesse cosa che avesse potuto impedire la dilezion tutta che desideravano posseder del sovrano prencipe loro, volontariamente rinunziavano a tutti i privilegi, alle immunitadi e alle esenzioni per lo passato concedute loro, e che con quella riverente umiltá, che a vassalli divotissimi si conveniva, solo ricordavano a Sua Maestá che i prencipi, che a’ popoli loro sempre comandavano con amore, perpetuamente erano serviti con fede.