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(c. 127 r.) un vero e proprio sommario: « Soffiava ostro e tramontana; facea fortuna, il vento non tirava; tirava il vento, il mar non si movea; la tramontana si movea; un galeon fu in un fil d’erba; nascevano i scogli; arrivò prima un con un vento contrario; con vento secondo non si facea strada; altri fa nascer vento favorevole»; meno stretto riferimento hanno gli Appunti: «Si presenta il libro, che insegnava il saper navigar con prospero vento, piú difficile che con il contrario. Saper vivere con un principe amico » e « come deve camminar un favorito per non precipitare » (c. 132 r.).
104 14 II » Cortese» è Ferdinando Cortés (1485-1547), conquistatore del Messico.
105 31 « Scanno » è un pericoloso risalto di sabbia formato dalle correnti alle imboccature di fiumi o porti.
Ragguaglio XXIV. — iii 2 «Maturino Ramagasso » è certo
quel cavalier Romegasso commendatore Gerosolimitano, che a bordo d’una delle dodici galere pontificie si distinse a Lepanto sotto il comando di Marcantonio Colonna; mandato innanzi dal Colonna stesso, tu il Romegasso ricevuto in udienza da Pio V il i° novembre 1571 per dargli minuto conto della vittoria cristiana e tre giorni dopo, nella solenne entrata delle truppe vittoriose nell’Urbe, ebbe l’onore di portare il vessillo della Chiesa.
Ragguaglio XXV. — È in P, in copia con molte correzioni
autografe, al n. 68. Diverse varianti trascurabili; notevole invece questa (ii4 36 -ii5 9 ): « Tutte considerazioni ed avvertenze, che tanto maggiormente dovea aver Epitteto; che però esaminasse bene le parole di quel savio, che disse che in rebus novis constituendis evidens utilitas esse debet, ut recedatur ab eo quod diu observatum est: considerazione che tanto maggiormente dovea aver Epitteto, quanto in quella sua risoluzione di setta riformata facilmente il mondo avrebbe potuto strombettar per tutto, che si ascondeva l’ambizione di abbandonar la setta». Nella prima redazione il protagonista non era Epitteto, ma Zenone; si avverta che sotto il nome di « setta stoica » si cela qui qualche ordine religioso, forse il Domenicano, nel quale sul cadere del *500 si delineò una scissione sul terreno della piú o meno stretta osservanza; la cosidetta «Riforma», iniziata a Napoli nel 1583, fu caldeggiata dalle piú alte autoritá ecclesiastiche e fini poi col trionfare.
