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consulta, quando dalle armi de’collegati monarchi fossero state domate le republiche alemanne, che far si doveva degli Stati che si fossero conquistati. Per risposta di questo fu ricordata la comune ragione delle genti e l’uso ordinario delle leghe, le quali vogliono che gli acquisti, fatti da’ collegati, degli Stati nemici, quando alcuno di essi sia nel numero de’ prencipi collegati, sieno restituiti agli antichi signori loro. Per vigor della qual legge l’imperio romano faceva instanza che dopo la vittoria a lui fossero restituite quelle cittadi che dalla sua autoritá si erano sottratte. E la serenissima casa d’Austria con ottime ragioni pretendeva di ripeter l’antico suo dominio avuto sopra la maggior parte degli Svizzeri e degli altri popoli, che per farsi liberi si erano levati dal suo dominio. Queste pretensioni ancor che dalla Dieta tutta fossero conosciute giuste, per esse nondimeno tanto si stomacarono que’ prencipi, che dopo lungo contrasto fu alla fine risoluto che a materia tanto odiosa fosse posto silenzio. E fu detto poi che, per le due difficultadi proposte impossibile riuscendo alle monarchie con la forza aperta soggiogar le republiche alemanne, con ogni sorte di prudente riparo talmente per l’avvenire dovessero attendere a ben forticarsi, che il male delle Libertadi alemanne, il quale fino a quell’ora aveva fatti progressi tanto segnalatamente pregiudiciali, non divenisse maggiore; e fu risoluto che, toccandosi con mano che i molto larghi privilegi, che da alcuni prencipi troppo prodighi erano stati conceduti a’ vassalli loro, in un mezzo viver libero, nel quale si trovavano, grandissima occasione avevano data loro di affettar tutta la libertá: che però simili privilegi, come scandalosi e ad ogni monarchia sommamente perniziosi, anco per qualsivoglia grandissimo merito non solo piú non si dovessero concedere per l’avvenire, ma che con buoni artifici a poco a poco ogni potentato dovesse cercar di tórli a’ popoli loro, e talmente ridurli a ricever tutta la servitú, che né pur minima notizia avessero di qye’ privilegi che l’animo loro sollevano ad affettar tutta la libertá. E in questo proposito severamente furono ripresi alcuni passati imperadori di Germania e i duchi di Borgogna, che non solo sciocchi furono in conceder