Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. II, 1948 – BEIC 1771928.djvu/207

RAGGUAGLIO LV

Al virtuosissimo Giovati Francesco Pico non essendo riuscito il concordar le differenze che vertono tra Platone e Aristotile, Apollo a que’ due gran filosofi comanda che in una pubblica disputa in ogni modo debbiano terminarle; la quale essendo seguita, pur da essa si partono discordi.

La fatica, che, come per le passate fu scritto, di ordine di Apollo intraprese la fenice de’ virtuosi, il conte Giovan Francesco Pico dalla Mirandola, di conciliare insieme le immortali differenze che vertono tra i due supremi lumi della filosofia, Platone e Aristotile, intanto è stata indarno, che, né a Sua Maestá né a’ suoi letterati avendo data soddisfazione alcuna, in Parnaso ha acceso il fuoco di nuove e molto piú arrabbiate dispute; onde la Maestá di Apollo, per quiete del suo Stato, per la concordia de’ suoi virtuosi e per la riputazione della stessa filosofia, fino dal primo giorno del mese passato fece chiamar a sé Platone e Aristotile; a’ quali con severo supercilio disse che, una essendo la veritá di tutte le scienze, grave danno facevano alla filosofia con la diversitá delle loro opinioni cosi malamente lacerandola; e ch’egli sommamente amava la pace e la concordia de’ suoi letterati ; e che anco gli era noto che la moltitudine delle sètte era la vera pietra di quegli scandali, da’ quali negli Stati nascevano poi mali gravissimi ; e che per ottener da essi quella concordia loro, la quale tanto necessaria conosceva esser al suo Stato, gli piaceva di usar con amendue il rispetto di non por mano alla violenza, ma che ben significava loro che gratissima cosa gli sarebbe stata che amendue alla filosofia facessero il grand’onore di concorrere in una medesima opinione nelle piú gravi differenze che venivano traessi. Poi, voltatasi Sua Maestá verso Aristotile, li disse che non gli arrecava riputazione, negli articoli di maggior rilievo della filosofia discrepar da quelle opinioni, che nelle cattedre gli aveva lette un maestro della qualitá