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il suo prencipe, in quell’atto stesso subito doveva risolversi se gli compliva accettar simil partito o rifiutarlo, perché la perplessitá, usata in casi simili, da’ prencipi era interpretata precipitosa risoluzione, animo infracidato giá, nonché contaminato, dal morbo della ribellione; e che egli non giá, come inconsideratamente aveva ardito di dire il Guicciardini, per malignitá di animo doppio, né per comperarsi co’peccati altrui la grazia del suo signore diede animo al Morone e allettò i prencipi, che cercavano di farlo sollevare, a scuoprirgli i particolari tutti della congiura, ma per obbligo strettissimo ch’egli aveva alla sua riputazione, per compitamente fare il buon servigio del suo signore e perché cosi lo violentò il negocio arduissimo ch’egli aveva per le mani, mercé che piaghe tali non bendate con l’ignoranza de’particolari, ma scoperte con l’esattissima cognizione di tutte le piú minute circostanze dagli accorti ministri deono esser dedotte alla cognizione de’prencipi loro. E che a’ suoi pari in negozio di tanta gelosia il mostrare una minima negligenza, un leggier peccato di ommissione, sarebbe stato stimato mancamento di tanta vergogna, che gli averebbe apportato danno infinito, biasimo perpetuo; e che molto chiara era la ragione: perché chi udiva macchinarsi congiure contro il suo prencipe, doveva ben aprir gli occhi, allungar gli orecchi e usar esquisitissima diligenza per ben intendere e scoprir tutti i particolari ; perché, altramente operandosi, con molta ragione appresso il suo prencipe altri entrava in concetto di servidor molto inetto e di ministro poco fedele, e che in casi tali le negligenze anzi crudelmente venivano punite, che scusate: che però prima ch’egli a Cesare rivelasse la congiura, come ben conosceva convenirglisi, volle informarsi di tutti i particolari delle persone che la trattavano e di ogni altra necessaria circostanza. E che non credeva che in quell’onoratissimo luogo si trovasse alcuno che esattamente non conoscesse, che non altra disgrazia maggiore, né altro negocio di piú certo pericolo poteva capitare alle mani di soldato alcuno onorato, che da prencipi grandi esser ricercato di tradire il suo signore; perché lo sbrigarsi da negoci, dove le preghiere degli uomini potenti par ch’abbiano