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bisogni a miglior derrata abbondanza grande ne aveva da’ suoi vassalli. Intese allora quel barone dove arrivavano gl’ interessi delle pensioni che ’l prencipe dell’Epiro gli aveva assegnate; e, grandemente arrossitosene, con animo grande cosi gli rispose: —-Serenissimo signore, la riputazione con la quale io vivo nella mia patria, in tutte le guerre che nell’etá mia sono succedute in Europa, ho comperata dieci libre di sangue l’oncia. Vostra Altezza non mi abbia per cosi prodigo, che io per tre soldi la libra voglia ora venderla a lei. — E dopo questo, avendo fatto ritratto della nuova baronia che nell’Epiro aveva comperata, si licenziò da quel prencipe; e subito ritornò alla sua patria, per quella sua nobilissima risoluzione ammirato e lodato da tutti, imitato da pochi.