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dell’ereditadi paterne sorte alcuna di crudeltá e di perfidia non lasciavano intatta per correggere la brutta ingiustizia che era fatta loro; oltre che, ogni primogenitura fondandosi con spargimento grande di sangue, non gli dava l’animo di saper trovare forma alcuna di privilegio con clausole tanto strette e di tanta validitá, ch’avessero forza di proibire che i soggetti esclusi dall’ereditadi, con un pugnale in mano, inofficioso non dicessero il testamento de’ padri loro.