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Ragguaglio XXXIV — Publio Terenzio di ordine di Giasone del Maino, pretor urbano, essendo stato carcerato per concubinario, da Apollo con grave scorno di esso pretore vien

liberato

Ragguaglio XXXV — Audienza pubblica data da Apollo, nella quale con risposte sopramodo sagge decide molte cause de’

suoi virtuosi

Ragguaglio XXXVI — Arpocrate, da Apollo essendo stato scoperto ignorante, vergognosamente è cacciato da Parnaso . Ragguaglio XXXVII — Un letterato romano chiede ad Apollo rimedio per scordarsi alcune gravi ingiurie ch’egli avea ricevute nella corte d’un prencipe grande; e da Sua Maestá gli è data a bere l’acqua di Lete, ma con infelice riuscita Ragguaglio XXXVIII — Il duce della Laconia, per aver alle piú supreme dignitadi del suo Stato esaltato un suo fedelissimo secretano, avanti Apollo è accusato d’ idolatrar un suo mignone; edi gli egregiamente difende la causa sua . .

Ragguaglio XXXIX — -I popoli dell’isola di Mitilene, dopo a morte del prencipe loro, mancato senza eredi, disputano se il lor meglio sia o eleggersi nuovo prencipe o instituir nella

patria loro la libertá % . . .

Ragguaglio XL — Giacomo Critonio, scozzese, con una sua troppo superba disfida avendo in Parnaso stomacati i virtuosi, essi con una acerba facezia talmente lo svergognano, che senza che segua la disputa, lo violentano a partirsi da

Parnaso .

Ragguaglio XLI — Dopo una esquisita esamina fatta dei soggetti che dovevano esser proveduti, si pubblica in Parnaso

la lista dei governi

Ragguaglio XLII — Argo si proferisce ai duci di Vinegia di guardar la pudicizia della serenissima Libertá loro, e non

è accettato

Ragguaglio XLIII — La nazion fiorentina rappresenta il giuoco del calcio; nel quale avendo ammesso un molto forbito cortigiano forastiere, egli ottiene il premio del giuoco . . .

Ragguaglio XLIV — Batista Platina, da Agostino Nifo bruttamente essendo stato bastonato, con poca sua riputazione

dell’ingiuria ricevuta si querela con Apollo

Ragguaglio XLV — Conoscendo Apollo i mali che le soverchie ricchezze cagionano ne’ suoi poeti, esorta il magnanimo re di Francia Francesco primo a moderarsi nella profusa liberalitá che usava verso di essi

Ragguaglio XLVI — Avendo Apollo ritrovato l’inventor del mortale strumento dell’artiglierie, mentre dell’eccesso com Pag. nr

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