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ANNOTAZIONI

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1508 vagheggiò di istituire in Pordenone, di cui era signore, una Accademia Liviana (cfr. F. Foffano, Ricerche letterarie , Livorno, 1897, pp. 41-56).

Ragguaglio XCI. — È in P, autografo con poche correzioni, al n. 59. Variante: 349 03 « dalle grotte della Scozia, dalle spelonche dell’ Inghilterra e dalle selve della Germania chiamavano gli Enrici ottavi, i Jacomi sesti, i Duchi di Sassonia, i Marchesi di Brandeburgo e gli altri sacrilegi ladroni di Germania a rubar alla strada » (poi cassato e corretto come nella stampa).

Ragguaglio XCII. — È in P, in copia con correzioni autografe, al n. 98. Varianti : 350 21 (quasi tutto cassato): « rivocarlo, perché sapea che alcuni prencipi avari, che regnano sopra la terra, dopo aver fornito di cavar dai libri degli uomini morti e dalla voce degli arcigogolatori vivi i piú crudeli e vergognosi modi da radunar denari, si erano dati ad osservar l’industria degli uomini, gl’ instinti degli animali, i quali, inventati dalle genti e dati da Iddio per beneficio de’ popoli, convertivano in danno del genere umano : bruttezza tanto vera, che dal costume » ; 350 22 « verno, aveano molti prencipi imparato un precetto politico troppo esecrando, sfacciatamente usato dagl’imperadori turchi e da molti altri prencipi d’Europa con la medesima severitá, sebbene con piú gentil coperta » (cassato). Nell’indice autogr. della c. 235 s’intitola: « Precetto fatto ai pastori dell’Arcadia di non ingrassar porci ».

Ragguaglio XCIII. — È in P, autografo con correzioni, al 11. 103. Varianti: 351 5 prima diceva: « notato che Boezio Severino, sommo filosofo, in compagnia di Simmaco suo compagno», poi fu lasciato Simmaco solo; 351 10 « temer obscenitá alcuna»; 351 18 «del suo libro De»\ 351 30-352 8 « e un vostro... saggio» manca. Qualche altra variante minore. Nell’indice autogr. della c. 235 s’intitola: «Boezio Severino ripreso per le visite frequenti di dame».

Ragguaglio XCIV. — È in P, in copia con qualche correzione autografa, al n. 88. Ha in margine le seguenti note autografe: «Da mostrarsi al padi*e Palavicino», e poi: «Fu mostro et approbato». A p. 3544 ha in margine il seguente richiamo autografo a Tacito: « bene se habere cum domi natiti bus, lib. 12». Minime varianti. Nell’indice autogr. della c. 235 s’intitola: «Se