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ANNOTAZIONI

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Ragguaglio XXXIII. — 108 4 Dionigi Atanagi, umbro di Cagli, morto a Venezia nel 1573, fu autore di versi convenzionali, volgarizzatore di Cornelio Nepote, editore di rime e di lettere di vari autori; Carlo Sigonio (1524-1584), modenese, celebrato archeologo ed erudito; Pier Vettori (1499-1585), fiorentino, insigne grecista e letterato.

109 14 Allusione oscena: Francesco Maria Molza (1489-1544), modenese, visse in Roma al seguito del card. Alessandro Farnese e fu ascritto alla godereccia Accademia dei Vignaiuoli; sotto lo pseudonimo di Padre Siceo pubblicò pei tipi del Biado, nel ’39, La ficaia , un salace capitolo cui il Caro, sotto il nome di Ser Agresto da Ficaruolo, allegò un commento burlesco; mori di morbo venereo.

Ragguaglio XXXIV. — in, Giason del Maino (1435-1519), nato a Pesaro da famiglia milanese, celebrato docente di diritto a Pavia, Padova e Pisa.

ni 16 Personaggi terenziani: Bacchide è la cortigiana del Punitor di se stesso e dei Fratelli, Davo il servo deíVAndria e del Formione.

ni 25 Filippo Decio, giurista senese, morto nel 1535, ebbe gran nome pei suoi commentari di diritto canonico e civile, sovente ristampati nel ’500.

in 32 Allude alla seconda Bucolica virgiliana.

Ragguaglio XXXV — 113 35 L’episodio di cui è protagonista Menenio Agrippa è anticipato negli Appunti di P (c. 131 v.) come: « Menenio Agrippa si proferse a Filippo re di Spagna di voler quietar qualche cosa».

11421 Paolo Vitelli, posto dai Fiorentini al comando delle loro truppe nella guerra di Pisa, destò sospetti con la sua fiacca condotta, fu arrestato e subitamente decapitato a Firenze il i° ottobre 1499.

ii5 8 Alessandro Vitelli, figlio naturale di Paolo, alla testa delle forze medicee sconfisse i repubblicani fiorentini a Montemurlo nell’agosto 1537; «tutela incolpata» è dizione usuale al Boccalini giurista: si direbbe o’ggi legittima difesa.

ii7i Sebastiano Greyflf (1493-1556) di Reutlingen, stampatore a Lione dal 1528; Guglielmo Roville (1518-1589) di Tours, genero del precedente, operò anch’egli a Lione; Cristoforo Plantin (1514