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vilissima merce contrattare il sangue umano: e che nei piaceri carnali, nelle delizie della gola, nei contenti della caccia e per goder le altre mondane delizie l’ ingegno umano sproporzionatamente inclinato al male usando prodigalitadi anco sopra le forze proprie, chi non vedeva che agli uomini di genio depravato essendo la vendetta il piu dolce miele, la piú saporita vivanda, il piú delizioso contento che possa gustarsi, con l’ introduzione di pratica tanto scandalosa e sommamente avara altri allettava gli uomini a vendicarsi delle offese ricevute? Che però andasse, e dal Caro non giá per poliza di banco, ma di sua propria mano allo stesso Castelvetro facesse contar li tremila scudi della sicurtá rotta, che ogni dover voleva che Futile del danaro fosse di chi aveva ricevuto il danno delle ferite. Incontinente fu posto in esecuzione quanto Sua Maestá aveva comandato: e perché non solo nel voler egli proprio far quel sopramodo odioso officio fece il Caro straordinaria resistenza, ma anco nel contar che egli fece di sua mano cosi gran somma di danari apertamente si vide in lui indicibile passion di animo, rancore e dolore insopportabile, ognuno venne in chiara cognizione che Sua Maestá prudentissimamente aveva preveduto che il dolore di far utile al nemico anco negli animi sommamente appassionati in infinito ismorzava il desiderio della vendetta.