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80 | LA TESEIDE |
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Questo veggendo i cittadin tebani,
Le donne e’ vecchi e’ piccoli figliuoli
Rimasi in quella miseri profani,
Di quella usciron facendo gran duoli,
Li suo’ seguendo per luoghi silvani:
E così tristi per diversi stuoli
Lasciar di Bacco e di Ercole la terra
Nelle man di Teseo in tanta guerra.
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Al buon Teseo non piacque seguitare
Que’ che fuggian; ma tosto se ne gio
In ver la terra, alla qual nell’entrare
Nessun incontro con arme gli uscio:
Passato adunque dentro, ad ammirare
Cominciò i templi di qualunque iddio,
Le antiche rocche di Cadmo cercando,
E l’altre cose mire riguardando.
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E poich’egli ebbe vedute le cose
Magnifiche, ciascun quelle guardante,
Se ne uscì fuori, ed alle sue vogliose
Genti di rubar quella rimirante
Licenzia diede: è ver che loro impose
Che tutte salve sian le cose sante
Degli tebani iddii: per che cercata
Fu tosto tutta e per tutto rubata.