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LIBRO PRIMO | 37 |
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Ed esso ancor con sollecita cura,
Ch’al suo più presto spaccio più pensava,
Immaginò, che se intorno alle mura
Di quella terra il suo campo fermava,
E’ potrebbe avvenir peravventura
Che senza utile il tempo trapassava;
Perocchè, quando pure e’ succedesse,
Poco avria fatto perchè lor vincesse.
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E tornandogli a mente come Alcide
All’Idra, che de’ suoi danni crescea,
Avea la vita tolta, seco vide
Che là dov’era Ippolita dovea
Sua prova far; perchè se lei conquide,
Più contasto nessun non vi sapea:
E per cotal pensiero il campo mosse
Per gir colà dove Ippolita fosse.
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Corse la fama per tutto ’l paese
Della sconfitta fatta tostamente;
Perchè ciascuna sè alle difese
Si metteva di sè velocemente:
Ma quella cui tal cosa più offese
Ippolita è da creder certamente;
La qual, poichè così la cosa andare
Vide, propose di volersi atare.