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396 | LA TESEIDE |
71
E’ si vedeva lì nel primo canto
Teseo di Scitia tornar vincitore,
E delle donne achive il tristo pianto,
E le lor voci e lor grieve dolore
Quasi sentia chi le mirava alquanto,
Sì fu sovrano e buono operatore:
E ciascheduna v’era conosciuta
Da chi l’avesse altra volta veduta.
72
Vedeasi appresso il sanguinoso Ismeno
Ed il superbo Asopo, e ciascun lito
Di corpi morti quasi tutto pieno,
E similmente si vedeva il sito
Di Tebe, quale el fu nè più nè meno,
E’ monti ancor d’onde era circuito,
Ne’ quali ancora con superba fronte
Vi si vedea regnare il gran Creonte.
73
Nè molto poi li gran duci armati,
Teseo con Creonte e la lor gente
In gran battaglia insieme mescolati
Vi si vedeva, e qual era valente,
E qual codardo, assai bene avvisati
Eran da chi mirava fisamente:
E ’l campo v’era vinto da Teseo
Con quanto lì per lui poscia si feo,