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392 | LA TESEIDE |
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Ed acciò che l’onor fosse maggiore,
Molti giuochi vi furono ordinati,
Ne’ quali i re mostrar molto valore;
Ma in tra gli altri nel corso onorati
I primi furon e Ida e Castore,
Siccome molto in ciò esercitati:
Costoro adunque di virtute eguali
Di lor vittoria pari ebber segnali.
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Perciocchè fu a ciaschedun donato
Per premio di valore un dono caro;
Ciò fu per uno un caval covertato
Di nobili coverte, u’ si mostraro,
Da uom d’ingegno altissimo dotato,
Di Pallade gli onor, quando pigliaro
Nome novello gli Cecropi, e ancora
V’era ’l padul dove pria fe’ dimora.
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Vediensi ancor le fistule sonare,
Le quali ella trovò primieramente,
Poi con Aracne volle disputare,
E di Vulcan vi si vedie vincente;
E altre storie assai, le qua’ contare
Non è ben convenevole al presente:
Adunque l’Oebalio ed il Pisano
Fur onorati di don sì sovrano.