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20 | LA TESEIDE |
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Non risparmiate qui, donne, il valore,
Non risparmiate l’arme non l’ardire,
Non risparmiate il morire ad onore,
Considerate ciò che può seguire
Dall’esser vigorose, o con timore:
Voi non avrete avale a far morire
Padre o figliuol che vi faccia pietose,
Ma inimiche genti a voi odiose.
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Ritorni in voi aval quella fierezza
Che in quella notte fu quando ciascuna
Mai non usata usò crudele asprezza
Ne’ padri e ne’ figliuoi: nè sia nessuna
Che qui, se degl’iddii la forza apprezza,
Stea per aver nosco egual fortuna,
Usi pietà; altrove che qui morta
I’ la comando in ogni donna accorta.
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Benchè forse gl’iddii non ne saranno
Contrarii, per la nostra gran ragione:
Anzi se giusti son n’aiuteranno,
Dimenticando quel, se fu offensione:
E se atarci forse non vorranno,
Il danno suppliran nostre persone
Contro a colui che si muove a gran torto
Per navicare in verso il nostro porto.