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300 | LA TESEIDE |
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E così insieme gli altri combattieno
Tutti nel campo raccesi a battaglia,
E lungo assalto tra lor mantenieno
Ciascun di cacciar l’altro si travaglia;
E mentre in guisa tal le cose gieno
Cadde di Foleon quel di Tessaglia;
E Peritoo pur vi fu abbattuto,
E dagli Asopi forte ritenuto.
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Cromis aveva sì stanco Almeone,
Cile non poteva più, ma si tirava
Indietro, ma di Cromis il roncione,
Ch’ancora che solea si ricordava
Gli uomin mangiar, pel braccio Palemone
Co’ denti prese forte, e sì l’aggrava
Col duol, che ’l fece alla terra cadere,
Mal grado ch’e’ n’avesse, e rimanere.
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E quale il drago talora i pulcini
Dell’aquila ne porta renitenti,
O fa la leonessa i leoncini
Per tema degli aguati delle genti;
Così faceva quel vibrando i crini,
Forte strignendo Palemon co’ denti;
Cui egli aveva preso in tal maniera
Che maraviglia avea chiunque v’era.