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LIBRO OTTAVO | 285 |
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Questo vedendo Giapeto feroce,
Che dall’alber fatale aveva tratta
Forza durabil, pessima ed atroce,
Poscia ch’Egina fu tutta disfatta,
E di formiche si rife’ veloce,
Com’ebbe a Eaco sua orazion fatta,
Corse ferendo tanto furïoso,
Quanto per piova è rivo ruinoso.
75
E Dromone il seguì, il qual solea
Di Calidonia le grotte cercare;
E Cinfalio con lui, e ’l buon Finea,
E ’l fier Crisippo, credendosi fare
Ciò che il loro poter non concedea,
Ciò era il buono Artifil racquistare;
Perchè incontro a loro Illariseo
Uscì con molti armati con Doneo.
76
Aveva lungamente combattuto
Peritoo e Ammeto, e veramente
L’un di lor due sarie stato tenuto,
Se e’ non fosse per la molta gente
Che venne a dare a ciascheduno aiuto,
Ma pure a Peritoo massimamente,
Perch’era stanco, viepiù bisognava
Che ad Ammeto, ch’ancor fresco stava.